< Geremia 51 >

1 Così parla l’Eterno: Ecco, io faccio levare contro Babilonia e contro gli abitanti di questo paese, ch’è il cuore de’ miei nemici, un vento distruttore.
وَهَذَا مَا يُعْلِنُهُ الرَّبُّ: هَا أَنَا أُثِيرُ عَلَى بَابِلَ وَعَلَى الْمُقِيمِينَ فِي دِيَارِ الْكَلْدَانِيِّينَ رِيحاً مُهْلِكَةً.١
2 E mando contro Babilonia degli stranieri che la ventoleranno, e vuoteranno il suo paese; poiché, nel giorno della calamità, piomberanno su di lei da tutte le parti.
وَأَبْعَثُ إِلَى بَابِلَ مُذَرِّينَ يُذَرُّونَهَا، وَيَجْعَلُونَ أَرْضَهَا قَفْراً، وَيُهَاجِمُونَهَا مِنْ كُلِّ جَانِبٍ فِي يَوْمِ بَلِيَّتِهَا.٢
3 Tenda l’arciere il suo arco contro chi tende l’arco, e contro chi s’erge fieramente nella sua corazza! Non risparmiate i suoi giovani, votate allo sterminio tutto il suo esercito!
لِيُوَتِّرِ الرَّامِي قَوْسَهُ وَلْيَتَدَجَّجْ بِسِلاحِهِ. لَا تَعْفُوا عَنْ شُبَّانِهَا، بَلْ أَبِيدُوا كُلَّ جَيْشِهَا إِبَادَةً.٣
4 Cadano uccisi nel paese de’ Caldei, crivellati di ferite per le vie di Babilonia!
يَتَسَاقَطُ الْقَتْلَى فِي أَرْضِ الْكَلْدَانِيِّينَ، وَالْجَرْحَى فِي شَوَارِعِهَا،٤
5 Poiché Israele e Giuda non son vedovati del loro Dio, dell’Eterno degli eserciti; e il paese de’ Caldei è pieno di colpe contro il Santo d’Israele.
لأَنَّ إِسْرَائِيلَ وَيَهُوذَا لَمْ يُهْمِلْهُمَا الرَّبُّ الْقَدِيرُ وَإِنْ تَكُنْ أَرْضُهُمَا تَفِيضُ بِالإِثْمِ ضِدَّ قُدُّوسِ إِسْرَائِيلَ.٥
6 Fuggite di mezzo a Babilonia, e salvi ognuno la sua vita, guardate di non perire per l’iniquità di lei! Poiché questo è il tempo della vendetta dell’Eterno; egli le dà la sua retribuzione.
اهْرُبُوا مِنْ وَسَطِ بَابِلَ، وَلْيَنْجُ كُلُّ وَاحِدٍ بِحَيَاتِهِ. لَا تَبِيدُوا مِنْ جَرَّاءِ إِثْمِهَا، لأَنَّ هَذَا هُوَ وَقْتُ انْتِقَامِ الرَّبِّ، وَمَوْعِدُ مُجَازَاتِهَا.٦
7 Babilonia era nelle mani dell’Eterno una coppa d’oro, che inebriava tutta la terra; le nazioni han bevuto del suo vino, perciò le nazioni son divenute deliranti.
كَانَتْ بَابِلُ كَأْسَ ذَهَبٍ فِي يَدِ اللهِ، فَسَكِرَتِ الأَرْضُ قَاطِبَةً. تَجَرَّعَتِ الأُمَمُ مِنْ خَمْرِهَا، لِذَلِكَ جُنَّتِ الشُّعُوبُ.٧
8 A un tratto Babilonia è caduta, è frantumata. Mandato su di lei alti lamenti, prendete del balsamo pel suo dolore; forse guarirà!
فَجْأَةً سَقَطَتْ بَابِلُ وَتَحَطَّمَتْ، فَوَلْوِلُوا عَلَيْهَا، خُذُوا بَلَسَاناً لِجُرْحِهَا لَعَلَّهَا تَبْرَأُ.٨
9 Noi abbiam voluto guarire Babilonia, ma essa non è guarita; abbandonatela, e andiamocene ognuno al nostro paese; poiché la sua punizione arriva sino al cielo, s’innalza fino alle nuvole.
قُمْنَا بِمُدَاوَاةِ بَابِلَ، وَلَكِنْ لَمْ يَنْجَعْ فِيهَا عِلاجٌ. اهْجُرُوهَا وَلْيَمْضِ كُلُّ وَاحِدٍ مِنَّا إِلَى أَرْضِهِ، لأَنَّ قَضَاءَهَا قَدْ بَلَغَ عَنَانَ السَّمَاءِ، وَتَصَاعَدَ حَتَّى ارْتَفَعَ إِلَى الْغُيُومِ.٩
10 L’Eterno ha prodotto in luce la giustizia della nostra causa: venite, raccontiamo in Sion l’opera dell’Eterno, del nostro Dio.
قَدْ أَظْهَرَ الرَّبُّ بِرَّنَا، فَتَعَالَوْا لِنُذِيعَ فِي صِهْيَوْنَ مَا صَنَعَهُ الرَّبُّ إِلَهُنَا.١٠
11 Forbite le saette, imbracciate gli scudi! L’Eterno ha eccitato lo spirito dei re dei Medi, perché il suo disegno contro Babilonia è di distruggerla; poiché questa è la vendetta dell’Eterno, la vendetta del suo tempio.
سُنُّوا السِّهَامَ، وَتَقَلَّدُوا الأَتْرَاسَ، لأَنَّ الرَّبَّ قَدْ أَثَارَ رُوحَ مُلُوكِ الْمَادِيِّينَ، إِذْ وَطَّدَ الْعَزْمَ عَلَى إِهْلاكِ بَابِلَ، لأَنَّ هَذَا هُوَ انْتِقَامُ الرَّبِّ، وَالثَّأْرُ لِهَيْكَلِهِ.١١
12 Alzate la bandiera contro le mura di Babilonia! Rinforzate le guardie, ponete le sentinelle, preparate gli agguati! Poiché l’Eterno ha divisato e già mette ad effetto ciò che ha detto contro gli abitanti di Babilonia.
انْصِبُوا رَايَةً عَلَى أَسْوَارِ بَابِلَ. شَدِّدُوا الْحِرَاسَةَ. أَقِيمُوا الأَرْصَادَ. أَعِدُّوا الْكَمَائِنَ، لأَنَّ الرَّبَّ قَدْ خَطَّطَ وَأَنْجَزَ مَا قَضَى بِهِ عَلَى أَهْلِ بَابِلَ.١٢
13 O tu che abiti in riva alle grandi acque, tu che abbondi di tesori, la tua fine è giunta, il termine delle tue rapine!
أَيَّتُهَا السَّاكِنَةُ إِلَى جُوَارِ الْمِيَاهِ الْغَزِيرَةِ، ذَاتُ الْكُنُوزِ الْوَفِيرَةِ، إِنَّ نِهَايَتَكِ قَدْ أَزِفَتْ، وَحَانَ مَوْعِدُ اقْتِلاعِكِ.١٣
14 L’Eterno degli eserciti l’ha giurato per se stesso: Sì, certo, io t’empirò d’uomini come di locuste ed essi leveranno contro di te gridi di trionfo.
قَدْ أَقْسَمَ الرَّبُّ الْقَدِيرُ بِذَاتِهِ قَائِلاً: لَأَمْلأَنَّكِ أُنَاساً كَالْغَوْغَاءِ فَتَعْلُو جَلَبَتُهُمْ عَلَيْكِ.١٤
15 Egli, con la sua potenza, ha fatto la terra, con la sua sapienza ha stabilito fermamente il mondo; con la sua intelligenza ha disteso i cieli.
هُوَ الَّذِي صَنَعَ الأَرْضَ بِقُدْرَتِهِ، وَأَسَّسَ الدُّنْيَا بِحِكْمَتِهِ، وَمَدَّ السَّمَاوَاتِ بِفِطْنَتِهِ.١٥
16 Quando fa udire la sua voce, v’è un rumor d’acque nel cielo, ei fa salire i vapori dalle estremità della terra, fa guizzare i lampi per la pioggia e trae il vento dai suoi serbatoi;
مَا إِنْ يَنْطِقُ بِصَوْتِهِ حَتَّى تَتَجَمَّعَ غِمَارُ الْمِيَاهِ فِي السَّمَاوَاتِ، وَتَصْعَدَ السُّحُبُ مِنْ أَقَاصِي الأَرْضِ، وَيَجْعَلُ لِلْمَطَرِ بُرُوقاً، وَيُطْلِقُ الرِّيحَ مِنْ خَزَائِنِهِ.١٦
17 ogni uomo allora diventa stupido, privo di conoscenza, ogni orafo ha vergogna delle sue immagini scolpite; perché le sue immagini fuse sono una menzogna, e non v’è soffio vitale in loro.
كُلُّ امْرِئٍ خَامِلٌ وَعَدِيمُ الْمَعْرِفَةِ، وَكُلُّ صَائِغٍ خَزِيَ مِنْ تِمْثَالِهِ، لأَنَّ صَنَمَهُ الْمَسْبُوكَ كَاذِبٌ وَلا حَيَاةَ فِيهِ.١٧
18 Sono vanità, lavoro d’inganno; nel giorno del castigo, periranno.
جَمِيعُ الأَصْنَامِ بَاطِلَةٌ وَصَنْعَةُ ضَلالٍ، وَفِي زَمَنِ عِقَابِهَا تَبِيدُ.١٨
19 A loro non somiglia Colui ch’è la parte di Giacobbe; perché Egli è quel che ha formato tutte le cose, e Israele è la tribù della sua eredità. Il suo nome è l’Eterno degli eserciti.
أَمَّا نَصِيبُ يَعْقُوبَ فَلَيْسَ مِثْلَ هَذِهِ الأَوْثَانِ، بَلْ هُوَ جَابِلُ كُلِّ الأَشْيَاءِ. وَشَعْبُ إِسْرَائِيلَ هُوَ سِبْطُ مِيرَاثِهِ، وَاسْمُهُ الرَّبُّ الْقَدِيرُ.١٩
20 O Babilonia, tu sei stata per me un martello, uno strumento di guerra; con te ho schiacciato le nazioni, con te ho distrutto i regni;
أَنْتَ فَأْسُ مَعْرَكَتِي وَآلَةُ حَرْبِي. بِكَ أُمَزِّقُ الأُمَمَ إِرْباً وَأُحَطِّمُ مَمَالِكَ.٢٠
21 con te ho schiacciato cavalli e cavalieri, con te ho schiacciato i carri e chi vi stava sopra;
بِكَ أَجْعَلُ الْفَرَسَ وَفَارِسَهَا أَشْلاءَ، وَأُهَشِّمُ الْمَرْكَبَةَ وَرَاكِبَهَا.٢١
22 con te ho schiacciato uomini e donne, con te ho schiacciato vecchi e bambini, con te ho schiacciato giovani e fanciulle;
بِكَ أُحَطِّمُ الرَّجُلَ وَالْمَرْأَةَ، وَالشَّيْخَ وَالْفَتَى، وَالشَّابَ وَالْعَذْرَاءَ.٢٢
23 con te ho schiacciato i pastori e i lor greggi, con te ho schiacciato i lavoratori e i lor buoi aggiogati; con te ho schiacciato governatori e magistrati.
بِكَ أَسْحَقُ الرَّاعِي وَقَطِيعَهُ، وَالْحَارِثَ وَفَدَّانَهُ، وَالْحُكَّامَ وَالْوُلاةَ.٢٣
24 Ma, sotto gli occhi vostri, io renderò a Babilonia e a tutti gli abitanti della Caldea tutto il male che han fatto a Sion, dice l’Eterno.
سَأُجَازِي بَابِلَ وَسَائِرَ الْكَلْدَانِيِّينَ عَلَى كُلِّ شَرِّهِمِ الَّذِي ارْتَكَبُوهُ فِي حَقِّ صِهْيَوْنَ، عَلَى مَرْأَى مِنْكُمْ، يَقُولُ الرَّبُّ.٢٤
25 Eccomi a te, o montagna di distruzione, dice l’Eterno; a te che distruggi tutta la terra! Io stenderò la mia mano su di te, ti rotolerò giù dalle rocce, e farò di te una montagna bruciata.
هَا أَنَا أَنْقَلِبُ عَلَيْكَ أَيُّهَا الْجَبَلُ الْمُخَرِّبُ، يَقُولُ الرَّبُّ. أَنْتَ تُفْسِدُ كُلَّ الأَرْضِ، لِذَلِكَ أَمُدُّ يَدِي عَلَيْكَ وَأُدَحْرِجُكَ مِنْ بَيْنِ الصُّخُورِ، وَأَجْعَلُكَ جَبَلاً مُحْتَرِقاً.٢٥
26 E da te non si trarrà più pietra angolare, né pietre da fondamenta; ma tu sarai una desolazione perpetua, dice l’Eterno.
فَلا يُقْطَعُ مِنْكَ حَجَرٌ لِزَاوِيَةٍ، وَلا حَجَرٌ يُوْضَعُ كَأَسَاسٍ، بَلْ تَكُونُ خَرَاباً أَبَدِيًّا، يَقُولُ الرَّبُّ.٢٦
27 Issate una bandiera sulla terra! Sonate la tromba fra le nazioni! Preparate le nazioni contro di lei, chiamate a raccolta contro di lei i regni d’Ararat, di Minni e d’Ashkenaz! Costituite contro di lei de’ generali! Fate avanzare i cavalli come locuste dalle ali ritte.
انْصِبُوا رَايَةً فِي الأَرْضِ. انْفُخُوا فِي الْبُوقِ بَيْنَ الأُمَمِ. أَثِيرُوا عَلَيْهَا الأُمَمَ لِقِتَالِهَا، وَأَعِدُّوا عَلَيْهَا مَمَالِكَ أَرَارَاطَ وَمِنِّي وَأَشْكَنَازَ. أَقِيمُوا عَلَيْهَا قَائِداً. اجْعَلُوا الْخَيْلَ تَزْحَفُ عَلَيْهَا كَجَحَافِلِ الْجَرَادِ الشَّرِسَةِ.٢٧
28 Preparate contro di lei le nazioni, i re di Media, i suoi governatori, tutti i suoi magistrati, e tutti i paesi de’ suoi domini.
أَثِيرُوا عَلَيْهَا الأُمَمَ وَمُلُوكَ المَادِيِّينَ وَكُلَّ حُكَّامِهِمْ وَوُلاتِهِمْ وَسَائِرَ الدِّيَارِ الَّتِي يَحْكُمُونَهَا.٢٨
29 La terra trema, è in doglia, perché i disegni dell’Eterno contro Babilonia s’effettuano: di ridurre il paese di Babilonia in un deserto senz’abitanti.
الأَرْضُ تَرْجُفُ وَتَقْشَعِرُّ، لأَنَّ قَضَاءَ الرَّبِّ عَلَى بَابِلَ يَتِمُّ، لِيَجْعَلَ أَرْضَ بَابِلَ خَرَاباً وَقَفْراً.٢٩
30 I prodi di Babilonia cessan di combattere; se ne stanno nelle loro fortezze; la loro bravura è venuta meno, son come donne; le sue abitazioni sono in fiamme, le sbarre delle sue porte sono spezzate.
قَدْ أَحْجَمَ مُحَارِبُو بَابِلَ الْجَبَابِرَةُ عَنِ الْقِتَالِ، وَاعْتَصَمُوا فِي مَعَاقِلِهِمْ. خَارَتْ شَجَاعَتُهُمْ، وَصَارُوا كَالنِّسَاءِ. احْتَرَقَتْ مَسَاكِنُ بَابِلَ وَتَحَطَّمَتْ مَزَالِيجُهَا.٣٠
31 Un corriere incrocia l’altro, un messaggero incrocia l’altro, per annunziare al re di Babilonia che la sua città è presa da ogni lato,
يَرْكُضُ عَدَّاءٌ لِمُلاقَاةِ عَدَّاءٍ آخَرَ. وَيُسْرِعُ مُخْبِرٌ لِلِقَاءِ مُخْبِرٍ لِيُبَلِّغَ مَلِكَ بَابِلَ أَنَّ مَدِينَتَهُ قَدْ تَمَّ الاسْتِيلاءُ عَلَيْهَا مِنْ كُلِّ جَانِبٍ.٣١
32 che i guadi son occupati, che le paludi sono in preda alle fiamme, che gli uomini di guerra sono allibiti.
قَدْ سَقَطَتِ الْمَعَابِرُ وَأُحْرِقَتْ أَجَمَاتُ الْقَصَبِ بِالنَّارِ وَاعْتَرَى الذُّعْرُ الْمُحَارِبِينَ،٣٢
33 Poiché così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: La figliuola di Babilonia è come un’aia al tempo in cui la si trebbia; ancora un poco, e verrà per lei il tempo della mietitura.
لأَنَّ هَذَا مَا يُعْلِنُهُ الرَّبُّ الْقَدِيرُ إِلَهُ إِسْرَائِيلَ: إِنَّ أَهْلَ بَابِلَ كَالْبَيْدَرِ، وَقَدْ حَانَ أَوَانُ دَرْسِ حِنْطَتِهِ. وَبَعْدَ قَلِيلٍ يَأْزَفُ مَوْعِدُ حَصَادِهِمْ.٣٣
34 Nebucadnetsar, re di Babilonia, ci ha divorati, ci ha schiacciati, ci ha posti là come un vaso vuoto; ci ha inghiottiti come un dragone; ha empito il suo ventre con le nostre delizie, ci ha cacciati via.
يَقُولُ الْمَسْبِيُّونَ: «قَدِ افْتَرَسَنَا نَبُوخَذْنَصَّرُ مَلِكُ بَابِلَ وَسَحَقَنَا وَجَعَلَنَا إِنَاءً فَارِغاً. ابْتَلَعَنَا كَتِنِّينٍ، وَمَلأَ جَوْفَهُ مِنْ أَطَايِبِنَا، ثُمَّ لَفَظَنَا مِنْ فَمِهِ.٣٤
35 “La violenza che m’è fatta e la mia carne ricadano su Babilonia”, dirà l’abitante di Sion; “Il mio sangue ricada sugli abitanti di Caldea”, dirà Gerusalemme.
يَقُولُ أَهْلُ أُورُشَلِيمَ: لِيَحُلَّ بِبَابِلَ مَا أَصَابَنَا وَأَصَابَ لُحُومَنَا مِنْ ظُلْمٍ. وَتَقُولُ أُورُشَلِيمُ: دَمِي عَلَى أَهْلِ أَرْضِ الْكَلْدَانِيِّينَ.٣٥
36 Perciò, così parla l’Eterno: Ecco, io difenderò la tua causa, e farò la tua vendetta! Io prosciugherò il suo mare, disseccherò la sua sorgente,
لِذَلِكَ هَذَا مَا يُعْلِنُهُ الرَّبُّ: هَا أَنَا أُدَافِعُ عَنْ دَعْوَاكِ وَأَنْتَقِمُ لَكِ، فَأُجَفِّفُ بَحْرَ بَابِلَ وَيَنَابِيعَهَا،٣٦
37 e Babilonia diventerà un monte di ruine, un ricetto di sciacalli, un oggetto di stupore e di scherno, un luogo senz’abitanti.
فَتَصِيرُ بَابِلُ رُكَاماً وَمَأْوَى لِبَنَاتِ آوَى، وَمَثَارَ دَهْشَةٍ وَصَفِيرٍ وَأَرْضاً مُوْحِشَةً.٣٧
38 Essi ruggiranno assieme come leoni, grideranno come piccini di leonesse.
إِنَّهُمْ يَزْأَرُونَ كَالأُسُودِ وَيُزَمْجِرُونَ كَالأَشْبَالِ.٣٨
39 Quando saranno riscaldati, darò loro da bere, li inebrierò perché stiano allegri, e poi s’addormentino d’un sonno perpetuo, e non si risveglino più, dice l’Eterno.
عِنْدَ شَبَعِهِمْ أُعِدُّ لَهُمْ مَأْدُبَةً وَأُسْكِرُهُمْ حَتَّى تَأْخُذَهُمُ النَّشْوَةُ فَيَنَامُونَ نَوْماً أَبَدِيًّا لَا يَقْظَةَ مِنْهُ، يَقُولُ الرَّبُّ.٣٩
40 Io li farò scendere al macello come agnelli, come montoni, come capri.
وَأُحْضِرُهُمْ كَالْحُمْلانِ لِلذَّبْحِ وَكَالْكِبَاشِ وَالتُّيُوسِ.٤٠
41 Come mai è stata presa Sceshac, ed è stata conquistata colei ch’era il vanto di tutta la terra? Come mai Babilonia è ella diventata una desolazione fra le nazioni?
كَيْفَ اسْتُوْلِيَ عَلَى بَابِلَ! كَيْفَ سَقَطَتْ فَخْرُ كُلِّ الأَرْضِ! كَيْفَ صَارَتْ بَابِلُ مَثَارَ دَهْشَةٍ بَيْنَ الأُمَمِ!٤١
42 Il mare è salito su Babilonia; essa è stata coperta dal tumulto de’ suoi flutti.
قَدْ طَغَى الْبَحْرُ عَلَى بَابِلَ فَغَمَرَهَا بِأَمْوَاجِهِ الْهَائِجَةِ،٤٢
43 Le sue città son diventate una desolazione, una terra arida, un deserto, un paese dove non abita alcuno, per dove non passa alcun figliuol d’uomo.
وَأَصْبَحَتْ مُدُنُهَا مُوْحِشَةً وَأَرْضَ قَفْرٍ وَصَحْرَاءَ، أَرْضاً لَا يَأْوِي إِلَيْهَا أَحَدٌ وَلا يَجْتَازُ بِها إِنْسَانٌ.٤٣
44 Io punirò Bel in Babilonia, e gli trarrò di gola ciò che ha trangugiato, e le nazioni non affluiranno più a lui; perfin le mura di Babilonia son cadute.
وَأُعَاقِبُ الصَّنَمَ بِيلَ فِي بَابِلَ، وَأَسْتَخْرِجُ مِنْ فَمِهِ مَا ابْتَلَعَهُ، فَتَكُفُّ الأُمَمُ عَنِ التَّوَافُدِ إِلَيْهِ، وَيَنْهَدِمُ أَيْضاً سُورُ بَابِلَ.٤٤
45 O popolo mio, uscite di mezzo a lei, e salvi ciascuno la sua vita d’innanzi all’ardente ira dell’Eterno!
اخْرُجُوا مِنْ وَسَطِهَا يَا شَعْبِي وَلْيَنْجُ كُلُّ وَاحِدٍ بِحَيَاتِهِ هَرَباً مِنِ احْتِدَامِ غَضَبِ الرَّبِّ.٤٥
46 Il vostro cuore non s’avvilisca, e non vi spaventate delle voci che s’udranno nel paese; poiché un anno correrà una voce, e l’anno seguente correrà un’altra voce; vi sarà nel paese violenza, dominatore contro dominatore.
لَا يَخُرْ قَلْبُكُمْ وَلا تَفْزَعُوا مِمَّا يَشِيعُ فِي الدِّيَارِ مِنْ أَنْبَاءَ، إِذْ تَرُوجُ شَائِعَةٌ فِي هَذِهِ السَّنَةِ وَأُخْرَى فِي السَّنَةِ التَّالِيَةِ، وَيَسُودُ الْعُنْفُ الأَرْضَ، وَيَقُومُ مُتَسَلِّطٌ عَلَى مُتَسَلِّطٍ.٤٦
47 Perciò, ecco, i giorni vengono ch’io farò giustizia delle immagini scolpite di Babilonia, e tutto il suo paese sarà coperto d’onta, e tutti i suoi feriti a morte cadranno in mezzo a lei.
لِذَلِكَ هَا أَيَّامٌ مُقْبِلَةٌ أُعَاقِبُ فِيهَا أَصْنَامَ بَابِلَ وَيَلْحَقُ الْعَارُ بِأَرْضِهَا كُلِّهَا، وَيَتَسَاقَطُ قَتْلاهَا فِي وَسَطِهَا.٤٧
48 E i cieli, la terra, e tutto ciò ch’è in essi, giubileranno su Babilonia, perché i devastatori piomberanno su lei dal settentrione, dice l’Eterno.
عِنْدَئِذٍ تَتَغَنَّى بِسُقُوطِ بَابِلَ السَّمَاوَاتُ وَالأَرْضُ وَكُلُّ مَا فِيهَا، لأَنَّ الْمُدَمِّرِينَ يَتَقَاطَرُونَ عَلَيْهَا مِنَ الشِّمَالِ، يَقُولُ الرَّبُّ.٤٨
49 Come Babilonia ha fatto cadere i feriti a morte d’Israele, così in Babilonia cadranno i feriti a morte di tutto il paese.
كَمَا صَرَعَتْ بَابِلُ قَتْلَى إِسْرَائِيلَ، هَكَذَا يُصْرَعُ قَتْلَى بَابِلَ فِي كُلِّ الأَرْض.٤٩
50 O voi che siete scampati dalla spada, partite, non vi fermate, ricordatevi da lungi dell’Eterno, e Gerusalemme vi ritorni in cuore!
يَا أَيُّهَا النَّاجُونَ مِنَ السَّيْفِ، اهْرُبُوا وَلا تَقِفُوا، اذْكُرُوا الرَّبَّ فِي مَكَانِكُمُ الْبَعِيدِ، وَلا تَبْرَحْ أُورُشَلِيمُ مِنْ خَوَاطِرِكُمْ.٥٠
51 Noi eravamo coperti d’onta all’udire gli oltraggi, la vergogna ci copriva la faccia, perché gli stranieri eran venuti nel santuario della casa dell’Eterno.
قَدْ لَحِقَنَا الْخِزْيُ لأَنَّنَا اسْتَمَعْنَا لِلإِهَانَةِ، فَكَسَا الْخَجَلُ وُجُوهَنَا، إِذِ انْتَهَكَ الْغُرَبَاءُ مَقَادِسَ هَيْكَلِ الرَّبِّ.٥١
52 Perciò, ecco, i giorni vengono, dice l’Eterno, ch’io farò giustizia delle sue immagini scolpite, e in tutto il suo paese gemeranno i feriti a morte.
لِذَلِكَ هَا أَيَّامٌ مُقْبِلَةٌ، يَقُولُ الرَّبُّ، أُنَفِّذُ فِيهَا قَضَائِي عَلَى أَصْنَامِ بَابِلَ، وَيَئِنُّ جَرْحَاهَا فِي كُلِّ دِيَارِهَا.٥٢
53 Quand’anche Babilonia s’elevasse fino al cielo, quand’anche rendesse inaccessibili i suoi alti baluardi, le verranno da parte mia dei devastatori, dice l’Eterno.
وَحَتَّى لَوِ ارْتَفَعَتْ بَابِلُ فَبَلَغَتِ السَّمَاءَ، وَحَتَّى لَوْ حَصَّنَتْ مَعَاقِلَهَا الشَّامِخَةَ، فَإِنَّ الْمُدَمِّرِينَ يَنْقَضُّونَ عَلَيْهَا مِنْ عِنْدِي، يَقُولُ الرَّبُّ.٥٣
54 Giunge da Babilonia un grido, la notizia d’un gran disastro dalla terra de’ Caldei.
هَا صَوْتُ صُرَاخٍ يَتَرَدَّدُ فِي بَابِلَ، صَوْتُ جَلَبَةِ دَمَارٍ عَظِيمٍ مِنْ أَرْضِ الْكَلْدَانِيِّينَ،٥٤
55 Poiché l’Eterno devasta Babilonia, e fa cessare il suo grande rumore; le onde dei devastatori muggono come grandi acque, se ne ode il fracasso;
لأَنَّ الرَّبَّ قَدْ خَرَّبَ بَابِلَ، وَأَخْرَسَ جَلَبَتَهَا الْعَظِيمَةَ، إِذْ طَغَتْ عَلَيْهَا جَحَافِلُ أَعْدَائِهَا كَمِيَاهٍ عَجَّاجَةٍ، وَعَلا ضَجِيجُ أَصْوَاتِهِمْ.٥٥
56 poiché il devastatore piomba su lei, su Babilonia, i suoi prodi son presi, i loro archi spezzati, giacché l’Eterno è l’Iddio delle retribuzioni, non manca di rendere ciò ch’è dovuto.
لأَنَّ الْمُدَمِّرَ قَدِ انْقَضَّ عَلَى بَابِلَ وَأَسَرَ مُحَارِبِيهَا، وَتَكَسَّرَتْ كُلُّ قِسِيِّهَا، لأَنَّ الرَّبَّ إِلَهُ مُجَازَاةٍ، وَهُوَ حَتْماً يُحَاسِبُهَا.٥٦
57 Io inebrierò i suoi capi e i suoi savi, i suoi governatori, i suoi magistrati, i suoi prodi, ed essi s’addormenteranno d’un sonno eterno, e non si risveglieranno più, dice il Re, che ha nome l’Eterno degli eserciti.
إِنِّي أُسْكِرُ رُؤَسَاءَهَا وَحُكَمَاءَهَا وَمُحَارِبِيهَا، فَيَنَامُونَ نَوْماً أَبَدِيًّا لَا يَقْظَةَ مِنْهُ، يَقُولُ الْمَلِكُ، الرَّبُّ الْقَدِيرُ اسْمُهُ.٥٧
58 Così parla l’Eterno degli eserciti: Le larghe mura di Babilonia saranno spianate al suolo, le sue alte porte saranno incendiate, sicché i popoli avran lavorato per nulla, le nazioni si saranno stancate per il fuoco.
وَهَذَا مَا يُعْلِنُهُ الرَّبُّ الْقَدِيرُ: إِنَّ سُورَ بَابِلَ الْعَرِيضَ يُقَوَّضُ وَيُسَوَّى بِالأَرْضِ، وَبَوَّابَاتِهَا الْعَالِيَةَ تَحْتَرِقُ بِالنَّارِ، وَيَذْهَبُ تَعَبُ الشُّعُوبِ بَاطِلاً، وَيَكُونُ مَصِيرُ جَهْدِ الأُمَمِ لِلنَّارِ».٥٨
59 Ordine dato dal profeta Geremia a Seraia, figliuolo di Neria, figliuolo di Mahaseia, quando si recò a Babilonia con Sedekia, re di Giuda, il quarto anno del regno di Sedekia. Seraia era capo dei ciambellani.
هَذِهِ هِيَ النُّبُوءَةُ الَّتِي أَوْدَعَهَا إِرْمِيَا النَّبِيُّ سَرَايَا بْنَ نِيرِيَّا بْنِ مَحْسِيَّا، عِنْدَمَا رَافَقَ صِدْقِيَّا مَلِكَ يَهُوذَا إِلَى بَابِلَ فِي السَّنَةِ الرَّابِعَةِ لِحُكْمِهِ. وَكَانَ سَرَايَا آنَئِذٍ رَئِيسَ الْمُعَسْكَرِ.٥٩
60 Geremia scrisse in un libro tutto il male che doveva accadere a Babilonia, cioè tutte queste parole che sono scritte riguardo a Babilonia.
وَكَانَ إِرْمِيَا قَدْ دَوَّنَ فِي كِتَابٍ وَاحِدٍ جَمِيعَ الْكَوَارِثِ الَّتِي سَتُبْتَلَى بِها بَابِلُ، أَيْ جَمِيعَ النُّبُوءَاتِ الْمُدَوَّنَةِ عَنْ بَابِلَ.٦٠
61 E Geremia disse a Seraia: “Quando sarai arrivato a Babilonia, avrai cura di leggere tutte queste parole,
وَقَالَ إِرْمِيَا لِسَرَايَا: «حَالَمَا تَصِلُ إِلَى بَابِلَ، اعْمَلْ عَلَى تِلاوَةِ جَمِيعِ هَذِهِ النُّبُوءَاتِ.٦١
62 e dirai: O Eterno, tu hai detto di questo luogo che lo avresti distrutto, sì che non sarebbe più abitato né da uomo, né da bestia, e che sarebbe ridotto in una desolazione perpetua.
وَقُلْ: أَيُّهَا الرَّبُّ قَدْ قَضَيْتَ عَلَى هَذَا الْمَوْضِعِ بِالانْقِرَاضِ، فَلا يَسْكُنُ فِيهِ أَحَدٌ مِنَ النَّاسِ وَالْبَهَائِمِ، بَلْ يُصْبِحُ خَرَاباً أَبَدِيًّا.٦٢
63 E quando avrai finito di leggere questo libro, tu vi legherai una pietra, lo getterai in mezzo all’Eufrate,
وَمَتَى فَرَغْتَ مِنْ تِلاوَةِ هَذَا الْكِتَابِ، ارْبُطْ بِهِ حَجَراً وَاطْرَحْهُ فِي وَسَطِ الْفُرَاتِ.٦٣
64 e dirai: Così affonderà Babilonia, e non si rialzerà più, a motivo del male ch’io faccio venire su di lei; cadrà esausta”. Fin qui, le parole di Geremia.
وَقُلْ: كَذَلِكَ تَغْرَقُ بَابِلُ وَلا تَطْفُو بَعْدُ لِمَا أُوْقِعُهُ عَلَيْهَا مِنْ عِقَابٍ فَيَعْيَا كُلُّ أَهْلِهَا». إِلَى هُنَا تَنْتَهِي نُبُوءَاتُ إِرْمِيَا.٦٤

< Geremia 51 >