< ܪ̈ܗܘܡܝܐ 3 >
ܡܢܐ ܗܝ ܗܟܝܠ ܝܬܝܪܘܬܗ ܕܝܗܘܕܝܐ ܐܘ ܡܢܐ ܝܘܬܪܢܗ ܕܓܙܘܪܬܐ | 1 |
QUALE è dunque il vantaggio del Giudeo? o quale è l'utilità della circoncisione?
ܤܓܝ ܒܟܠ ܡܕܡ ܠܘܩܕܡ ܕܐܬܗܝܡܢ ܡܠܘܗܝ ܕܐܠܗܐ | 2 |
Grande per ogni maniera; imprima invero, in ciò che gli oracoli di Dio furon loro fidati.
ܐܢ ܡܢܗܘܢ ܓܝܪ ܠܐ ܗܝܡܢܘ ܕܠܡܐ ܒܕܠܐ ܗܝܡܢܘ ܗܝܡܢܘܬܗ ܕܐܠܗܐ ܒܛܠܘ | 3 |
Perciocchè, che [è egli], se alcuni sono stati increduli? la loro incredulità annullerà essa la fedeltà di Dio?
ܚܤ ܐܝܬܘܗܝ ܓܝܪ ܐܠܗܐ ܫܪܝܪܐ ܘܟܠ ܒܪܢܫ ܕܓܠ ܐܝܟܢܐ ܕܟܬܝܒ ܕܬܗܘܐ ܟܐܝܢ ܒܡܠܝܟ ܘܬܙܟܐ ܟܕ ܕܝܢܝܢ ܠܟ | 4 |
[Così] non sia; anzi, sia Iddio verace, ed ogni uomo bugiardo; siccome è scritto: Acciocchè tu sii giustificato nelle tue parole, e vinca quando sei giudicato.
ܐܢ ܕܝܢ ܥܘܠܢ ܟܐܢܘܬܗ ܕܐܠܗܐ ܡܩܝܡ ܡܢܐ ܢܐܡܪ ܠܡܐ ܥܘܠ ܗܘ ܐܠܗܐ ܕܡܝܬܐ ܪܘܓܙܗ ܐܝܟ ܒܪܢܫܐ ܗܘ ܡܡܠܠ ܐܢܐ | 5 |
Ora, se la nostra ingiustizia commenda la giustizia di Dio, che diremo? Iddio è egli ingiusto, quando egli impone punizione? Io parlo umanamente.
ܚܤ ܘܐܢ ܠܐ ܐܝܟܢܐ ܢܕܘܢ ܐܠܗܐ ܠܥܠܡܐ | 6 |
[Così] non sia; altrimenti, come giudicherebbe Iddio il mondo?
ܐܢ ܓܝܪ ܫܪܪܗ ܕܐܠܗܐ ܐܬܝܬܪ ܒܕܓܠܘܬܝ ܠܬܫܒܘܚܬܗ ܕܝܠܗ ܠܡܢܐ ܗܟܝܠ ܐܢܐ ܐܝܟ ܚܛܝܐ ܡܬܬܕܝܢ ܐܢܐ | 7 |
Imperocchè, se la verità di Dio per la mia menzogna è soprabbondata alla sua gloria, perchè sono io ancor condannato come peccatore?
ܐܘ ܕܠܡܐ ܐܝܟ ܕܡܓܕܦܝܢ ܥܠܝܢ ܘܐܡܪܝܢ ܕܐܡܪܝܢܢ ܕܢܥܒܕ ܒܝܫܬܐ ܕܢܐܬܝܢ ܛܒܬܐ ܗܢܘܢ ܕܕܝܢܗܘܢ ܢܛܝܪ ܗܘ ܠܟܐܢܘܬܐ | 8 |
E non [dirassi] (come siamo infamati, e come alcuni dicono che noi diciamo): Facciamo i mali, acciocchè ne avvengano i beni? (de' quali la condannazione è giusta).
ܡܢܐ ܗܟܝܠ ܐܚܝܕܝܢܢ ܝܬܝܪܐ ܕܩܕܡܢ ܦܤܩܢ ܥܠ ܝܗܘܕܝܐ ܘܥܠ ܐܪܡܝܐ ܕܬܚܝܬ ܚܛܝܬܐ ܐܢܘܢ ܟܠܗܘܢ | 9 |
CHE dunque? abbiamo noi qualche eccellenza? del tutto no; poichè innanzi abbiamo convinti tutti, così Giudei, come Greci, ch'essi sono sotto peccato;
ܐܝܟ ܕܟܬܝܒ ܕܠܝܬ ܟܐܢܐ ܐܦܠܐ ܚܕ | 10 |
siccome è scritto: Non v'è alcun giusto, non pure uno.
ܘܠܐ ܕܡܤܬܟܠ ܘܠܐ ܕܒܥܐ ܠܐܠܗܐ | 11 |
Non v'è alcuno che abbia intendimento, non v'è alcuno che ricerchi Iddio.
ܟܠܗܘܢ ܤܛܘ ܐܟܚܕܐ ܘܐܤܬܠܝܘ ܘܠܝܬ ܕܥܒܕ ܛܒܬܐ ܐܦܠܐ ܚܕ | 12 |
Tutti son deviati, tutti quanti son divenuti da nulla; non v'è alcuno che faccia bene, non pure uno.
ܩܒܪܐ ܦܬܝܚܐ ܓܓܪܬܗܘܢ ܘܠܫܢܝܗܘܢ ܢܟܘܠܬܢܝܢ ܘܚܡܬܐ ܕܐܤܦܤ ܬܚܝܬ ܤܦܘܬܗܘܢ | 13 |
La lor gola è un sepolcro aperto; hanno usata frode con le lor lingue; [v'è] un veleno d'aspidi sotto alle lor labbra;
ܦܘܡܗܘܢ ܡܠܐ ܠܘܛܬܐ ܘܡܪܬܐ | 14 |
la lor bocca è piena di maledizione e d'amaritudine;
ܘܪܓܠܝܗܘܢ ܩܠܝܠܢ ܠܡܐܫܕ ܕܡܐ | 15 |
i lor piedi [son] veloci a spandere il sangue;
nelle lor vie [v'è] ruina e calamità;
e non hanno conosciuta la via della pace;
ܘܕܚܠܬܗ ܕܐܠܗܐ ܠܝܬ ܩܕܡ ܥܝܢܝܗܘܢ | 18 |
il timor di Dio non è davanti agli occhi loro.
ܝܕܥܝܢܢ ܕܝܢ ܕܡܕܡ ܕܐܡܪ ܢܡܘܤܐ ܠܐܝܠܝܢ ܕܒܢܡܘܤܐ ܐܢܘܢ ܐܡܪ ܕܟܠ ܦܘܡ ܢܤܬܟܪ ܘܥܠܡܐ ܟܠܗ ܢܬܚܝܒ ܠܐܠܗܐ | 19 |
Or noi sappiamo che, qualunque cosa dica la legge, parla a coloro che [son] nella legge, acciocchè ogni bocca sia turata, e tutto il mondo sia sottoposto al giudicio di Dio.
ܡܛܠ ܕܡܢ ܥܒܕܘܗܝ ܕܢܡܘܤܐ ܠܐ ܡܙܕܕܩ ܟܠ ܒܤܪ ܩܕܡܘܗܝ ܡܢ ܢܡܘܤܐ ܓܝܪ ܐܬܝܕܥܬ ܚܛܝܬܐ | 20 |
Perciocchè niuna carne sarà giustificata dinanzi a lui per le opere della legge; poichè per la legge [è data] conoscenza del peccato.
ܗܫܐ ܕܝܢ ܕܠܐ ܢܡܘܤܐ ܟܐܢܘܬܗ ܕܐܠܗܐ ܐܬܓܠܝܬ ܘܡܤܗܕ ܥܠܝܗ ܗܘ ܢܡܘܤܐ ܘܢܒܝܐ | 21 |
MA ora, senza la legge, la giustizia di Dio è manifestata, alla quale rendon testimonianza la legge ed i profeti;
ܟܐܢܘܬܗ ܕܝܢ ܕܐܠܗܐ ܒܝܕ ܗܝܡܢܘܬܐ ܗܝ ܕܝܫܘܥ ܡܫܝܚܐ ܠܟܠܢܫ ܐܦ ܥܠ ܟܠܢܫ ܕܡܗܝܡܢ ܒܗ ܠܝܬ ܓܝܪ ܦܘܪܫܢܐ | 22 |
la giustizia, dico, di Dio, per la fede in Gesù Cristo, inverso tutti, e sopra tutti i credenti, perciocchè non v'è distinzione.
ܡܛܠ ܕܟܠܗܘܢ ܚܛܘ ܘܚܤܝܪܝܢ ܡܢ ܬܫܒܘܚܬܗ ܕܐܠܗܐ | 23 |
Poichè tutti hanno peccato, e son privi della gloria di Dio.
ܘܡܙܕܕܩܝܢ ܒܛܝܒܘܬܐ ܡܓܢ ܘܒܦܘܪܩܢܐ ܕܐܝܬܘܗܝ ܒܝܫܘܥ ܡܫܝܚܐ | 24 |
Essendo gratuitamente giustificati per la grazia d'esso, per la redenzione ch' [è] in Cristo Gesù.
ܗܢܐ ܕܩܕܡ ܤܡܗ ܐܠܗܐ ܚܘܤܝܐ ܒܗܝܡܢܘܬܐ ܕܕܡܗ ܡܛܠ ܚܛܗܝܢ ܕܡܢ ܩܕܝܡ ܚܛܝܢ | 25 |
Il quale Iddio ha innanzi ordinato, [per] purgamento col suo sangue, mediante la fede; per mostrar la sua giustizia, per la remission de' peccati, che sono stati innanzi, nel [tempo del]la pazienza di Dio.
ܒܐܬܪܐ ܕܝܗܒ ܠܢ ܐܠܗܐ ܒܡܓܪܬ ܪܘܚܗ ܠܬܚܘܝܬܐ ܕܟܐܢܘܬܗ ܕܒܙܒܢܐ ܗܢܐ ܕܗܘ ܢܗܘܐ ܟܐܢܐ ܘܢܙܕܩ ܒܟܐܢܘܬܐ ܠܡܢ ܕܒܗܝܡܢܘܬܐ ܗܘ ܕܡܪܢ ܝܫܘܥ ܡܫܝܚܐ | 26 |
Per mostrare, [dico], la sua giustizia nel tempo presente, acciocchè egli sia giusto e giustificante colui [che è] della fede di Gesù.
ܐܝܟܘ ܗܟܝܠ ܫܘܒܗܪܐ ܐܬܒܛܠ ܠܗ ܒܐܝܢܐ ܢܡܘܤܐ ܕܥܒܕܐ ܠܐ ܐܠܐ ܒܢܡܘܤܐ ܕܗܝܡܢܘܬܐ | 27 |
Dov'è adunque il vanto? Egli è escluso. Per qual legge? Delle opere? No; anzi, per la legge della fede.
ܡܬܪܥܝܢܢ ܗܟܝܠ ܕܒܗܝܡܢܘܬܐ ܗܘ ܡܙܕܕܩ ܒܪܢܫܐ ܘܠܐ ܒܥܒܕܐ ܕܢܡܘܤܐ | 28 |
Noi adunque conchiudiamo che l'uomo è giustificato per fede senza le opere della legge.
ܠܡܐ ܓܝܪ ܐܠܗܐ ܕܝܗܘܕܝܐ ܗܘ ܒܠܚܘܕ ܘܕܥܡܡܐ ܠܐ ܐܝܢ ܐܦ ܕܥܡܡܐ | 29 |
Iddio [è egli Dio] solo de' Giudei? non [lo è egli] eziandio de' Gentili? certo, [egli lo è] eziandio de' Gentili.
ܡܛܠ ܕܚܕ ܗܘ ܐܠܗܐ ܕܡܙܕܩ ܓܙܘܪܬܐ ܒܗܝܡܢܘܬܐ ܐܦ ܥܘܪܠܘܬܐ ܒܗ ܒܗܝܡܢܘܬܐ | 30 |
Poichè [v'è] un solo Iddio, il quale giustificherà la circoncisione dalla fede, e l'incirconcisione per la fede.
ܠܡܐ ܗܟܝܠ ܢܡܘܤܐ ܗܘ ܡܒܛܠܝܢܢ ܒܗܝܡܢܘܬܐ ܚܤ ܐܠܐ ܢܡܘܤܐ ܗܘ ܡܩܝܡܝܢܢ | 31 |
Annulliamo noi dunque la legge per la fede? [Così] non sia; anzi stabiliamo la legge.