< إِرْمِيَا 50 >

ٱلْكَلِمَةُ ٱلَّتِي تَكَلَّمَ بِهَا ٱلرَّبُّ عَنْ بَابِلَ وَعَنْ أَرْضِ ٱلْكَلْدَانِيِّينَ عَلَى يَدِ إِرْمِيَا ٱلنَّبِيِّ: ١ 1
Parola che l’Eterno pronunziò riguardo a Babilonia, riguardo al paese de’ Caldei, per mezzo del profeta Geremia:
«أَخْبِرُوا فِي ٱلشُّعُوبِ، وَأَسْمِعُوا وَٱرْفَعُوا رَايَةً. أَسْمِعُوا لَا تُخْفُوا. قُولُوا: أُخِذَتْ بَابِلُ. خَزِيَ بِيلُ. ٱنْسَحَقَ مَرُودَخُ. خَزِيَتْ أَوْثَانُهَا. ٱنْسَحَقَتْ أَصْنَامُهَا. ٢ 2
Annunziatelo fra le nazioni, proclamatelo, issate una bandiera, proclamatelo, non lo celate! Dite: “Babilonia è presa! Bel è coperto d’onta, Merodac è infranto! le sue immagini son coperte d’onta; i suoi idoli, infranti!”
لِأَنَّهُ قَدْ طَلَعَتْ عَلَيْهَا أُمَّةٌ مِنَ ٱلشِّمَالِ هِيَ تَجْعَلُ أَرْضَهَا خَرِبَةً فَلَا يَكُونُ فِيهَا سَاكِنٌ. مِنْ إِنْسَانٍ إِلَى حَيَوَانٍ هَرَبُوا وَذَهَبُوا. ٣ 3
Poiché dal settentrione sale contro di lei una nazione che ne ridurrà il paese in un deserto, e non vi sarà più alcuno che abiti in lei; uomini e bestie fuggiranno, se n’andranno.
«فِي تِلْكَ ٱلْأَيَّامِ وَفِي ذَلِكَ ٱلزَّمَانِ، يَقُولُ ٱلرَّبُّ، يَأْتِي بَنُو إِسْرَائِيلَ هُمْ وَبَنُو يَهُوذَا مَعًا. يَسِيرُونَ سَيْرًا، وَيَبْكُونَ وَيَطْلُبُونَ ٱلرَّبَّ إِلَهَهُمْ. ٤ 4
In que’ giorni, in quel tempo, dice l’Eterno, i figliuoli d’Israele e i figliuoli di Giuda torneranno assieme; cammineranno piangendo, e cercheranno l’Eterno, il loro Dio.
يَسْأَلُونَ عَنْ طَرِيقِ صِهْيَوْنَ، وَوُجُوهُهُمْ إِلَى هُنَاكَ، قَائِلِينَ: هَلُمَّ فَنَلْصَقُ بِٱلرَّبِّ بِعَهْدٍ أَبَدِيٍّ لَا يُنْسَى. ٥ 5
Domanderanno qual è la via di Sion, volgeranno le loro facce in direzione d’essa, e diranno: “Venite, unitevi all’Eterno con un patto eterno, che non si dimentichi più!”
كَانَ شَعْبِي خِرَافًا ضَالَّةً، قَدْ أَضَلَّتْهُمْ رُعَاتُهُمْ. عَلَى ٱلْجِبَالِ أَتَاهُوهُمْ. سَارُوا مِنْ جَبَلٍ إِلَى أَكَمَةٍ. نَسُوا مَرْبَضَهُمْ. ٦ 6
Il mio popolo era un gregge di pecore smarrite; i loro pastori le aveano sviate, sui monti dell’infedeltà; esse andavano di monte in colle, avean dimenticato il luogo del loro riposo.
كُلُّ ٱلَّذِينَ وَجَدُوهُمْ أَكَلُوهُمْ، وَقَالَ مُبْغِضُوهُمْ: لَا نُذْنِبُ مِنْ أَجْلِ أَنَّهُمْ أَخْطَأُوا إِلَى ٱلرَّبِّ، مَسْكِنِ ٱلْبِرِّ وَرَجَاءِ آبَائِهِمِ ٱلرَّبِّ. ٧ 7
Tutti quelli che le trovavano, le divoravano; e i loro nemici dicevano: “Noi non siamo colpevoli, poich’essi han peccato contro l’Eterno, dimora della giustizia, contro l’Eterno, speranza de’ loro padri”.
اُهْرُبُوا مِنْ وَسْطِ بَابِلَ وَٱخْرُجُوا مِنْ أَرْضِ ٱلْكَلْدَانِيِّينَ، وَكُونُوا مِثْلَ كَرَارِيِزَ أَمَامَ ٱلْغَنَمِ. ٨ 8
Fuggite di mezzo a Babilonia, uscite dal paese de’ Caldei, e siate come de’ capri davanti al gregge!
«لِأَنِّي هَأَنَذَا أُوقِظُ وَأُصْعِدُ عَلَى بَابِلَ جُمْهُورَ شُعُوبٍ عَظِيمَةٍ مِنْ أَرْضِ ٱلشِّمَالِ، فَيَصْطَفُّونَ عَلَيْهَا. مِنْ هُنَاكَ تُؤْخَذُ. نِبَالُهُمْ كَبَطَلٍ مُهْلِكٍ لَا يَرْجِعُ فَارِغًا. ٩ 9
Poiché, ecco, io suscito e fo salire contro Babilonia un’adunata di grandi nazioni dal paese del settentrione, ed esse si schiereranno contro di lei; e da quel lato sarà presa. Le loro frecce son come quelle d’un valente arciere; nessuna d’esse ritorna a vuoto.
وَتَكُونُ أَرْضُ ٱلْكَلْدَانِيِّينَ غَنِيمَةً. كُلُّ مُغْتَنِمِيهَا يَشْبَعُونَ، يَقُولُ ٱلرَّبُّ. ١٠ 10
E la Caldea sarà depredata; tutti quelli che la prederanno saranno saziati, dice l’Eterno.
لِأَنَّكُمْ قَدْ فَرِحْتُمْ وَشَمِتُّمْ يَا نَاهِبِي مِيرَاثِي، وَقَفَزْتُمْ كَعِجْلَةٍ فِي ٱلْكَلَإِ، وَصَهَلْتُمْ كَخَيْلٍ، ١١ 11
Sì, gioite, sì, rallegratevi, o voi che avete saccheggiato la mia eredità, sì, saltate come una giovenca che trebbia il grano, nitrite come forti destrieri!
تَخْزَى أُمُّكُمْ جِدًّا. تَخْجَلُ ٱلَّتِي وَلَدَتْكُمْ. هَا آخِرَةُ ٱلشُّعُوبِ بَرِّيَّةٌ وَأَرْضٌ نَاشِفَةٌ وَقَفْرٌ. ١٢ 12
La madre vostra è tutta coperta d’onta, colei che v’ha partoriti, arrossisce; ecco, essa è l’ultima delle nazioni, un deserto, una terra arida, una solitudine.
بِسَبَبِ سَخَطِ ٱلرَّبِّ لَا تُسْكَنُ، بَلْ تَصِيرُ خَرِبَةً بِٱلتَّمَامِ. كُلُّ مَارٍّ بِبَابِلَ يَتَعَجَّبُ وَيَصْفِرُ بِسَبَبِ كُلِّ ضَرَبَاتِهَا. ١٣ 13
A motivo dell’ira dell’Eterno non sarà più abitata, sarà una completa solitudine; chiunque passerà presso a Babilonia rimarrà stupito, e fischierà per tutte le sue piaghe.
اِصْطَفُّوا عَلَى بَابِلَ حَوَالَيْهَا يَا جَمِيعَ ٱلَّذِينَ يَنْزِعُونَ فِي ٱلْقَوْسِ. ٱرْمُوا عَلَيْهَا. لَا تُوَفِّرُوا ٱلسِّهَامَ لِأَنَّهَا قَدْ أَخْطَأَتْ إِلَى ٱلرَّبِّ. ١٤ 14
Schieratevi contro Babilonia d’ogn’intorno, o voi tutti che tirate d’arco! Tirate contro di lei, non risparmiate le frecce! poich’essa ha peccato contro l’Eterno.
ٱهْتِفُوا عَلَيْهَا حَوَالَيْهَا. قَدْ أَعْطَتْ يَدَهَا. سَقَطَتْ أُسُسُهَا. نُقِضَتْ أَسْوَارُهَا. لِأَنَّهَا نَقْمَةُ ٱلرَّبِّ هِيَ، فَٱنْقِمُوا مِنْهَا. كَمَا فَعَلَتِ ٱفْعَلُوا بِهَا. ١٥ 15
Levate contro di lei il grido di guerra, d’ogn’intorno; ella si arrende; le sue colonne cadono, le sue mura crollano, perché questa è la vendetta dell’Eterno! Vendicatevi di lei! Fate a lei com’essa ha fatto!
ٱقْطَعُوا ٱلزَّارِعَ مِنْ بَابِلَ، وَمَاسِكَ ٱلْمِنْجَلِ فِي وَقْتِ ٱلْحَصَادِ. مِنْ وَجْهِ ٱلسَّيْفِ ٱلْقَاسِي يَرْجِعُونَ كُلُّ وَاحِدٍ إِلَى شَعْبِهِ، وَيَهْرُبُونَ كُلُّ وَاحِدٍ إِلَى أَرْضِهِ. ١٦ 16
Sterminate da Babilonia colui che semina, e colui che maneggia la falce al tempo della mèsse. Per scampare alla spada micidiale ritorni ciascuno al suo popolo, fugga ciascuno verso il proprio paese!
«إِسْرَائِيلُ غَنَمٌ مُتَبَدِّدَةٌ. قَدْ طَرَدَتْهُ ٱلسِّبَاعُ. أَوَّلًا أَكَلَهُ مَلِكُ أَشُّورَ، ثُمَّ هَذَا ٱلْأَخِيرُ، نَبُوخَذْرَاصَّرُ مَلِكُ بَابِلَ هَرَسَ عِظَامَهُ. ١٧ 17
Israele è una pecora smarrita, a cui de’ leoni han dato la caccia; il re d’Assiria, pel primo, l’ha divorata; e quest’ultimo, Nebucadnetsar, re di Babilonia, le ha frantumate le ossa.
لِذَلِكَ هَكَذَا قَالَ رَبُّ ٱلْجُنُودِ إِلَهُ إِسْرَائِيلَ: هَأَنَذَا أُعَاقِبُ مَلِكَ بَابِلَ وَأَرْضَهُ كَمَا عَاقَبْتُ مَلِكَ أَشُّورَ. ١٨ 18
Perciò così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Ecco, io punirò il re di Babilonia e il suo paese, come ho punito il re d’Assiria.
وَأَرُدُّ إِسْرَائِيلَ إِلَى مَسْكَنِهِ، فَيَرْعَى كَرْمَلَ وَبَاشَانَ، وَفِي جَبَلِ أَفْرَايِمَ وَجِلْعَادَ تَشْبَعُ نَفْسُهُ. ١٩ 19
E ricondurrò Israele ai suoi pascoli; egli pasturerà al Carmel e in Basan, e l’anima sua si sazierà sui colli d’Efraim e in Galaad.
فِي تِلْكَ ٱلْأَيَّامِ وَفِي ذَلِكَ ٱلزَّمَانِ، يَقُولُ ٱلرَّبُّ، يُطْلَبُ إِثْمُ إِسْرَائِيلَ فَلَا يَكُونُ، وَخَطِيَّةُ يَهُوذَا فَلَا تُوجَدُ، لِأَنِّي أَغْفِرُ لِمَنْ أُبْقِيهِ. ٢٠ 20
In quei giorni, in quel tempo, dice l’Eterno, si cercherà l’iniquità d’Israele, ma essa non sarà più, e i peccati di Giuda, ma non si troveranno; poiché io perdonerò a quelli che avrò lasciati di resto.
«اِصْعَدْ عَلَى أَرْضِ مِرَاثَايِمَ. عَلَيْهَا وَعَلَى سُكَّانِ فَقُودَ. ٱخْرِبْ وَحَرِّمْ وَرَاءَهُمْ، يَقُولُ ٱلرَّبُّ، وَٱفْعَلْ حَسَبَ كُلِّ مَا أَمَرْتُكَ بِهِ. ٢١ 21
Sali contro il paese di Merathaim e contro gli abitanti di Pekod! Inseguili colla spada, votali allo sterminio, dice l’Eterno, e fa’ esattamente come io t’ho comandato!
صَوْتُ حَرْبٍ فِي ٱلْأَرْضِ، وَٱنْحِطَامٌ عَظِيمٌ. ٢٢ 22
S’ode nel paese un grido di guerra, e grande è il disastro.
كَيْفَ قُطِعَتْ وَتَحَطَّمَتْ مِطْرَقَةُ كُلِّ ٱلْأَرْضِ؟ كَيْفَ صَارَتْ بَابِلُ خَرِبَةً بَيْنَ ٱلشُّعُوبِ؟ ٢٣ 23
Come mai s’è rotto, s’è spezzato il martello di tutta la terra? Come mai Babilonia è divenuta una desolazione fra le nazioni?
قَدْ نَصَبْتُ لَكِ شَرَكًا، فَعَلِقْتِ يَا بَابِلُ، وَأَنْتِ لَمْ تَعْرِفِي! قَدْ وُجِدْتِ وَأُمْسِكْتِ لِأَنَّكِ قَدْ خَاصَمْتِ ٱلرَّبَّ. ٢٤ 24
Io t’ho teso un laccio, e tu, o Babilonia, vi sei stata presa, senza che te n’accorgessi; sei stata trovata, ed arrestata, perché ti sei messa in guerra contro l’Eterno.
فَتَحَ ٱلرَّبُّ خِزَانَتَهُ، وَأَخْرَجَ آلَاتِ رِجْزِهِ، لِأَنَّ لِلسَّيِّدِ رَبِّ ٱلْجُنُودِ عَمَلًا فِي أَرْضِ ٱلْكَلْدَانِيِّينَ. ٢٥ 25
L’Eterno ha aperto la sua armeria, e ha tratto fuori le armi della sua indignazione; poiché questa è un’opera che il Signore, l’Eterno degli eserciti, ha da compiere nel paese de’ Caldei.
هَلُمَّ إِلَيْهَا مِنَ ٱلْأَقْصَى. ٱفْتَحُوا أَهْرَاءَهَا. كَوِّمُوهَا عِرَامًا، وَحَرِّمُوهَا وَلَا تَكُنْ لَهَا بَقِيَّةٌ. ٢٦ 26
Venite contro a lei da tutte le parti, aprite i suoi granai, ammucchiatela come tante mannelle, votatela allo sterminio, che nulla ne resti!
أَهْلِكُوا كُلَّ عُجُولِهَا. لِتَنْزِلْ لِلذَّبْحِ. وَيْلٌ لَهُمْ لِأَنَّهُ قَدْ أَتَى يَوْمُهُمْ، زَمَانُ عِقَابِهِمْ. ٢٧ 27
Uccidete tutti i suoi tori, fateli scendere al macello! Guai a loro! poiché il loro giorno è giunto, il giorno della loro visitazione.
صَوْتُ هَارِبِينَ وَنَاجِينَ مِنْ أَرْضِ بَابِلَ، لِيُخْبِرُوا فِي صِهْيَوْنَ بِنَقْمَةِ ٱلرَّبِّ إِلَهِنَا، نَقْمَةِ هَيْكَلِهِ. ٢٨ 28
S’ode la voce di quelli che fuggono, che scampano dal paese di Babilonia per annunziare in Sion la vendetta dell’Eterno, del nostro Dio, la vendetta del suo tempio.
اُدْعُوا إِلَى بَابِلَ أَصْحَابَ ٱلْقِسِيِّ. لِيَنْزِلْ عَلَيْهَا كُلُّ مَنْ يَنْزِعُ فِي ٱلْقَوْسِ حَوَالَيْهَا. لَا يَكُنْ نَاجٍ. كَافِئُوهَا نَظِيرَ عَمَلِهَا. ٱفْعَلُوا بِهَا حَسَبَ كُلِّ مَا فَعَلَتْ، لِأَنَّهَا بَغَتْ عَلَى ٱلرَّبِّ، عَلَى قُدُّوسِ إِسْرَائِيلَ. ٢٩ 29
Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti quelli che tirano d’arco; accampatevi contro a lei d’ogn’intorno, nessuno ne scampi; rendetele secondo le sue opere, fate interamente a lei com’ella ha fatto; poich’ella è stata arrogante contro l’Eterno, contro il Santo d’Israele.
لِذَلِكَ يَسْقُطُ شُبَّانُهَا فِي ٱلشَّوَارِعِ، وَكُلُّ رِجَالِ حَرْبِهَا يَهْلِكُونَ فِي ذَلِكَ ٱلْيَوْمِ، يَقُولُ ٱلرَّبُّ. ٣٠ 30
Perciò i suoi giovani cadranno nelle sue piazze, e tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno, dice l’Eterno.
هَأَنَذَا عَلَيْكِ أَيَّتُهَا ٱلْبَاغِيَةُ، يَقُولُ ٱلسَّيِّدُ رَبُّ ٱلْجُنُودِ، لِأَنَّهُ قَد أَتَى يَوْمُكِ حِينَ عِقَابِي إِيَّاكِ. ٣١ 31
Eccomi a te, o arrogante, dice il Signore, l’Eterno degli eserciti; poiché il tuo giorno è giunto, il tempo ch’io ti visiterò.
فَيَعْثُرُ ٱلْبَاغِي وَيَسقُطُ ولَا يَكُونُ لَهُ مَنْ يُقِيمُهُ، وَأُشْعِلُ نَارًا في مُدُنِهِ فَتَأْكُلُ كُلَّ مَا حَوَالَيْهَا. ٣٢ 32
L’arrogante vacillerà, cadrà, e non vi sarà chi lo rialzi; e io appiccherò il fuoco alle sue città, ed esso divorerà tutti i suoi dintorni.
«هَكَذَا قَالَ رَبُّ ٱلْجُنُودِ: إِنَّ بَنِي إِسْرَائِيلَ وَبَنِي يَهُوذَا مَعًا مَظْلُومُونَ، وَكُلُّ ٱلَّذِينَ سَبَوْهُمْ أَمْسَكُوهُمْ. أَبَوْا أَنْ يُطْلِقُوهُمْ. ٣٣ 33
Così parla l’Eterno degli eserciti: I figliuoli d’Israele e i figliuoli di Giuda sono oppressi insieme; tutti quelli che li han menati in cattività li tengono, e rifiutano di lasciarli andare.
وَلِيُّهُمْ قَوِيٌّ. رَبُّ ٱلْجُنُودِ ٱسْمُهُ. يُقِيمُ دَعْوَاهُمْ لِكَيْ يُرِيحَ ٱلْأَرْضَ وَيُزْعِجَ سُكَّانَ بَابِلَ. ٣٤ 34
Il loro vindice è forte; ha nome l’Eterno degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando requie alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.
سَيْفٌ عَلَى ٱلْكَلْدَانِيِّينَ، يَقُولُ ٱلرَّبُّ، وَعَلَى سُكَّانِ بَابِلَ، وَعَلَى رُؤَسَائِهَا، وَعَلَى حُكَمَائِهَا. ٣٥ 35
La spada sovrasta ai Caldei, dice l’Eterno, agli abitanti di Babilonia, ai suoi capi, ai suoi savi.
سَيْفٌ عَلَى ٱلْمُخَادِعِينَ، فَيَصِيرُونَ حُمُقًا. سَيْفٌ عَلَى أَبْطَالِهَا فَيَرْتَعِبُونَ. ٣٦ 36
La spada sovrasta ai millantatori, che risulteranno insensati; la spada sovrasta ai suoi prodi, che saranno atterriti;
سَيْفٌ عَلَى خَيْلِهَا وَعَلَى مَرْكَبَاتِهَا وَعَلَى كُلِّ ٱللَّفِيفِ ٱلَّذِي فِي وَسْطِهَا، فَيَصِيرُونَ نِسَاءً. سَيْفٌ عَلَى خَزَائِنِهَا فَتُنْهَبُ. ٣٧ 37
la spada sovrasta ai suoi cavalli, ai suoi carri, a tutta l’accozzaglia di gente ch’è in mezzo a lei, la quale diventerà come tante donne; la spada sovrasta ai suoi tesori, che saran saccheggiati.
حَرٌّ عَلَى مِيَاهِهَا فَتَنْشَفُ، لِأَنَّهَا أَرْضُ مَنْحُوتَاتٍ هِيَ، وَبِٱلْأَصْنَامِ تُجَنُّ. ٣٨ 38
La siccità sovrasta alle sue acque, che saran prosciugate, poiché è un paese d’immagini scolpite, vanno in delirio per quegli spauracchi dei loro idoli.
لِذَلِكَ تَسْكُنُ وُحُوشُ ٱلْقَفْرِ مَعَ بَنَاتِ آوَى، وَتَسْكُنُ فِيهَا رِعَالُ ٱلنَّعَامِ، وَلَا تُسْكَنُ بَعْدُ إِلَى ٱلْأَبَدِ، وَلَا تُعْمَرُ إِلَى دَوْرٍ فَدَوْرٍ. ٣٩ 39
Perciò gli animali del deserto con gli sciacalli si stabiliranno quivi, e vi si stabiliranno gli struzzi; nessuno vi dimorerà più in perpetuo, non sarà più abitata d’età in età.
كَقَلْبِ ٱللهِ سَدُومَ وَعَمُورَةَ وَمُجَاوَرَاتِهَا، يَقُولُ ٱلرَّبُّ، لَا يَسْكُنُ هُنَاكَ إِنْسَانٌ، وَلَا يَتَغَرَّبُ فِيهَا ٱبْنُ آدَمَ. ٤٠ 40
Come avvenne quando Dio sovvertì Sodoma, Gomorra, e le città loro vicine, dice l’Eterno, nessuno più abiterà quivi, non vi dimorerà più alcun figliuol d’uomo.
هُوَذَا شَعْبٌ مُقْبِلٌ مِنَ ٱلشِّمَالِ، وَأُمَّةٌ عَظِيمَةٌ، وَيُوقَظُ مُلُوكٌ كَثِيرُونَ مِنْ أَقَاصِي ٱلْأَرْضِ. ٤١ 41
Ecco, un popolo viene dal settentrione; una grande nazione e molti re sorgono dalle estremità della terra.
يُمْسِكُونَ ٱلْقَوْسَ وَٱلرُّمْحَ. هُمْ قُسَاةٌ لَا يَرْحَمُونَ. صَوْتُهُمْ يَعِجُّ كَبَحْرٍ، وَعَلَى خَيْلٍ يَرْكَبُونَ، مُصْطَفِّينَ كَرَجُلٍ وَاحِدٍ لِمُحَارَبَتِكِ يَابِنْتَ بَابِلَ. ٤٢ 42
Essi impugnano l’arco ed il dardo; son crudeli, non hanno pietà; la loro voce è come il muggito del mare; montan cavalli; son pronti a combattere come un solo guerriero, contro di te, o figliuola di Babilonia!
سَمِعَ مَلِكُ بَابِلَ خَبَرَهُمْ فَٱرْتَخَتْ يَدَاهُ. أَخَذَتْهُ ٱلضِّيقَةُ وَٱلْوَجَعُ كَمَاخِضٍ. ٤٣ 43
Il re di Babilonia n’ode la fama, e le sue mani s’illanguidiscono; l’angoscia lo coglie, un dolore come di donna che partorisce.
هَا هُوَ يَصْعَدُ كَأَسَدٍ مِنْ كِبْرِيَاءِ ٱلْأُرْدُنِّ إِلَى مَرْعًى دَائِمٍ. لِأَنِّي أَغْمِزُ وَأَجْعَلُهُمْ يَرْكُضُونَ عَنْهُ. فَمَنْ هُوَ مُنْتَخَبٌ فَأُقِيمَهُ عَلَيْهِ؟ لِأَنَّهُ مَنْ مِثْلِي؟ وَمَنْ يُحَاكِمُنِي؟ وَمَنْ هُوَ ٱلرَّاعِي ٱلَّذِي يَقِفُ أَمَامِي؟ ٤٤ 44
Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del Giordano contro la forte dimora; io ne farò fuggire ad un tratto gli abitanti e stabilirò su di essa colui che io ho scelto. Poiché chi è simile a me? chi m’ordinerà di comparire in giudizio? Qual è il pastore che possa starmi a fronte?
لِذَلِكَ ٱسْمَعُوا مَشُورَةَ ٱلرَّبِّ ٱلَّتِي قَضَى بِهَا عَلَى بَابِلَ، وَأَفْكَارَهُ ٱلَّتِي ٱفْتَكَرَ بِهَا عَلَى أَرْضِ ٱلْكَلْدَانِيِّينَ: إِنَّ صِغَارَ ٱلْغَنَمِ تَسْحَبُهُمْ. إِنَّهُ يَخْرِبُ مَسْكَنَهُمْ عَلَيْهِمْ. ٤٥ 45
Perciò, ascoltate il disegno che l’Eterno ha concepito contro Babilonia, e i pensieri che medita contro il paese de’ Caldei! Certo, saran trascinati via come i più piccoli del gregge, certo, la loro dimora sarà devastata.
مِنَ ٱلْقَوْلِ: أُخِذَتْ بَابِلُ. رَجَفَتِ ٱلْأَرْضُ وَسُمِعَ صُرَاخٌ فِي ٱلشُّعُوبِ. ٤٦ 46
Al rumore della presa di Babilonia trema la terra, e se n’ode il grido fra le nazioni.

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